Woocommerce Menu

La polarizzazione democratica e la crisi globale

0 Comment


In molti paesi democratici si sta assistendo ad una polarizzazione della democrazia. Non significa solo che si sta sfaldandando la società, con divisioni interne che aumentano sempre di più, ma anche che a livello internazionale si stanno creando pericolosi esempi  di estremizzazione. Vediamo cosa significa e cosa si può fare concretamente per evitare che diventi un problema, trasformandolo magari in un punto di partenza per un futuro migliore.

Il significato di polarizzazione

Comprendere il significato di polarizzazione democratica è molto semplice, basta pensare al Polo Nord e al Polo Sud. I due punti più estremi del nostro pianeta sono per antonomasia lontani, non si incontreranno mai. Questo concetto, piuttosto forte se lo analizzate bene, si applica a quello di polarizzazione democratica: le parti in gioco nelle democrazie odierne stanno prendendo posizioni sempre più lontane ed inconciliabili che rischiano di trasformare la giusta competizione democratica in una lotta senza risultati per nessuno

La responsabilità dei leader

Chiaramente, una grossa fetta della responsabilità va attribuita ai nostri leader, alle persone che hanno l’onore di rappresentarci ma che spesso dimenticano di essere lì per servire gli altri e non sé stessi. Ho deciso di non fare nomi, sono sicuro che i miei lettori non hanno bisogno che io punti il dito per capire esattamente di cosa sto parlando, mi limiterò a fare degli esempi chiari e inequivocabili.

Se un alto esponente di governo, un presidente, un ministro, passa le sue giornate accusando, cercando di fare cadere l’avversario con tranelli politici orchestrati ad hoc, non si sta certo impegnando per il bene del proprio paese. Non voglio dipingere un mondo idilliaco in cui tutti sono buoni e gentili con gli altri, accoglienti e aperti, ma voglio farvi capire una cosa: la strada della democrazia non è quella della ricerca del nemico a tutti i costi, ma è quella del confronto e del dialogo. Se mancano queste due caratteristiche fondamentali è difficile se non impossibile costruire qualcosa di giusto in senso ampio del termine.

La polarizzazione come punto di partenza?

Sicuramente il titolo di questo paragrafo avrà fatto sorridere molti dei miei lettori. Immaginare che la polarizzazione democratica possa essere un punto di partenza è effettivamente piuttosto azzardato, ma io sono un sognatore e non smetterò di credere che creare una società più giusta sia possibile. Dunque, lasciatemi sognare e permettetemi di spiegarvi il mio punto di vista.

Prendiamo un caso ipotetico: in un paese democratico immaginario, due leader stanno spingendo la democrazia verso una pericolosa polarizzazione. Immagino che i due leader individuerebbero dei nemici da additare, per unire le masse. Troverebbero dei problemi che stanno a cuore ai propri elettori e si batterebbero per tentare di risolverli. Nelle due fazioni, i due leader avrebbero a che fare con realtà presumibilmente molto diverse (altrimenti non ci sarebbe una polarizzazione). Per evitare che la cosa sfugga loro di mano, cosa dovrebbero fare? Una guerra, anche in senso figurato, sarebbe deleteria per entrambi. Quindi, potrebbero sedersi allo stesso tavolo e cercare di trovare dei punti di unione tra i propri programmi. Certo, potrebbero perdere le fazioni più estreme dei propri sostenitori, ma sono certo che la maggioranza li sosterrebbe.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Bitnami